casa bioedilizia bioarchitettura

Cos’è la bioarchitettura e qual è la sua filosofia

La bioarchitettura è la disciplina per la progettazione degli edifici con attenzione al rispetto ambientale, attraverso l’utilizzo di materiali naturali e non inquinanti. Importante è il concetto di risparmio energetico, ma anche di rigenerabilità e riciclabilità dei materiali. Anche il benessere delle persone che abiteranno l’edificio è tenuto in considerazione dai bioarchitetti che realizzano progetti senza rinunciare mai al design.

Bioedilizia e bioarchitettura

Dalla bioedilizia alla bioarchitettura il passo è breve. Questi due termini vengono, spesso, usati come sinonimi anche si tratta di due discipline distinte, entrambe finalizzate alla realizzazione di case ecologiche. Prima viene fatto un progetto di bioarchitettura, che tenga conto della fattibilità, della vivibilità e del design, oltre, ovviamente ad attenersi alle normative di legge vigenti. La bioedilizia riguarda invece la realizzazione del progetto dell’architetto con i materiali e le tecniche previsti.

Principi della bioarchitettura

Come imposta un progetto un architetto che vuole realizzare una casa in bioarchitettura? Mettendo al primo posto il rispetto per l’ambiente e il benessere delle persone che andranno ad abitare l’edificio in progettazione.


Un progetto che rispetti veramente i principi della bioarchitettura si fonda su:

  • Risparmio energetico: le case ecologiche sono progettate e realizzate in modo da consentire la massima efficienza energetica, in ottica, appunto, di risparmio.
  • Materiali della bioarchitettura: legno, fibra di legno, fibra di cocco, sughero, fibra di cellulosa e balle di paglia (di riso, di grano e altri cereali) sono i principali materiali naturali impiegati nella bioarchitettura.Oltre all’attenzione per il tipo di materiale, la bioarchitettura punta molto sull’uso di risorse a km zero e sull’impiego di materie prime rigenerabili e riciclabili. Tra poco, però, vedremo perché non tutti i materiali utilizzati in bioarchitettura e in bioedilizia si equivalgono…
  • Benessere: la salute di chi abita gli ambienti progettati è una priorità per la bioarchitettura.

Casa in bioarchitettura: come scegliere

Le case in bioedilizia sono tutte uguali? Davvero tutte rispondono in modo puntuale e completo ai principi della bioarchitettura?
In realtà la domanda giusta dovrebbe essere così: “le case comunemente considerate in Bioedilizia, lo sono davvero anche concretamente se analizzate dal punto di vista dei principi della Bioarchitettura?
Per rispondere a queste domande, ecco qui un confronto tra le due tipologie più diffuse di case “sostenibili”.

Bioarchitettura case legno

casa prefabbricata legno

Quando si pensa ad un’eco abitazione, subito si evoca la casa in legno. Costruire edifici in legno è un’arte antica che, negli ultimi anni, ha aperto alla possibilità di realizzare case prefabbricate che arrivano già pronte nel terreno edificabile.
Anche se il legno è uno dei materiali più naturali e rigenerabili che l’edilizia abbia a disposizione, non sempre questo basta ad assicurare in toto i vantaggi della bioarchitettura, in quanto:

  • Il legno è un materiale che può essere utilizzato come materiale isolante (fibra di legno) ma nella maggior parte delle case in legno realizzate in Italia, contro intuitivamente, si utilizzano materiali diversi come la lana di roccia o addirittura il “polistirolo” (EPS, XPS) che compromettono la traspirabilità e l’ecologia.
  • Infatti, una casa in legno non è totalmente costruita con questo materiale. Certo, la struttura è realizzata completamente in legno, ma non c’è garanzia che gli altri materiali siano tutti di tipo organico. Pensiamo, ad esempio, ad alcune colle e alla formaldeide, contenuta in molti materiali edilizi e responsabile dell’inquinamento indoor.
  • Le case in legno convenzionali prevedono un sistema costruttivo che utilizza pannelli di OBS nelle pareti, che impedisce la traspirabilità e tutto questo si ripercuote, inevitabilmente, sulla salute di chi abita la casa: tra le problematiche più diffuse, oltre al già citato inquinamento indoor, c’è anche quello dell’alto rischio di formazione di muffa, dannosa per l’uomo.

In altre parole, fate attenzione, perché mentre siete convinti di costruire una casa ecologica perché chiamata “casa in legno”, state per andare a vivere di fatto in una “casa di colla” o in una “casa di polistirolo” che, per avere un ambiente minimamente accettabile dal punto di vista della salubrità vi faranno installare una ventilazione meccanica controllata che metterà una pezza alla cattiva progettazione e scelta dei materiali.

Bioarchitettura e case in paglia

casa di riso

Tra tutti i tipi di case in bioarchitettura, le case in paglia sono quelle che garantiscono al meglio il benessere degli abitanti. Ecco cosa rende una casa in paglia la più sostenibile e salutare di tutte le case ecologiche:

Materiali naturali e rigenerabili al 100%
Non solo la struttura in legno, ma anche gran parte del resto della casa è costruita con l’utilizzo di materiali vegetali, rigenerabili e riciclabili.
La paglia, che sia di riso o di grano o di orzo poco importa, è il materiale naturale più presente in termini di volume e quantità nell’edificio, per questo nonostante abbia una struttura in legno la chiamiamo “casa di paglia”.

Isolamento termico e acustico
I materiali utilizzati per la realizzazione di case in paglia, se sfruttati nel modo corretto in fase di progettazione e di costruzione, garantiscono il massimo delle prestazioni, con case che si scaldano in fretta e mantengono a lungo il calore, d’inverno, e che restano fresche d’estate senza l’utilizzo obbligato di grossi impianti di riscaldamento.

La salute degli abitanti è assicurata proprio dall’assenza di sostanze responsabili dell’inquinamento indoor, oltre che dalla massima traspirabilità degli edifici, che assicura il giusto ricircolo dell’aria. Qui la ventilazione meccanica controllata non è necessaria.

Inoltre, contrariamente a quel che si potrebbe pensare, le case in paglia sono notevolmente resistenti al fuoco.

Bioarchitettura: progetti che piacciono all’ambiente e alle persone

casa paglia

In bioarchitettura esistono esemplari di costruzioni di ogni tipo, che lasciano davvero a bocca aperta.

Alcuni esempi di bioarchitettura

Qualsiasi edificio, con qualsiasi destinazione d’uso, può essere realizzato in bioarchitettura: edifici residenziali, ambienti di lavoro e addirittura scuole e asili. Gli esempi di case in paglia sono moltissimi e tutti dimostrano come si possa assicurare benessere e rispetto ambientale senza rinunciare al design.

Per avere un quadro chiaro e completo dei vantaggi che offre la bioarchitettura e, in particolare, di quelli offerti dalle case in paglia, non è sufficiente leggere un articolo e nemmeno vagare in rete.
Ti diamo invece la possibilità di conoscere tutto sull’argomento, attraverso un video coinvolgente e chiaro, che affronta la tematica sotto ogni aspetto.


In questo video, della durata di 50 minuti, ti spiego tutto ciò che è importante sapere prima di decidere di realizzare o acquistare una casa in bioarchitettura e come orientarsi tra le tante proposte offerte da questo mercato in rapida, ma spesso confusa, crescita.


Guarda il video in compagnia delle persone con cui condividi il sogno di una casa bella, sana, sicura e sostenibile e nessuno avrà più dubbi: i vostri desideri stanno per realizzarsi.

BIOEDILIZIA IN PAGLIA