Avresti mai pensato che una casa costruita in paglia e legno potesse diventare il simbolo vivente della bioedilizia? Se la risposta è no, allora questo è l’articolo che fa per te! Come molte altre persone, avrai senz’altro in mente la celebre favola de “I Tre Porcellini”, dove la casa del primo porcellino, vale a dire quella fatta di paglia, è la prima a crollare sotto il potente soffio del lupo.
Contrariamente a quanto ci insegna la storia, tuttavia, la paglia non solo è un materiale altamente resistente, ma può tranquillamente essere considerato come il simbolo della bioedilizia, vale a dire quel settore che, discostandosi nettamente dall’edilizia classica, si propone di fabbricare esclusivamente case ecologiche, realizzate con materiali 100% naturali.
Ma perché una persona dovrebbe scegliere di abbandonare l’edilizia tradizionale in favore dell’edilizia bio? Quali sono i vantaggi offerti da questa soluzione? Prosegui con la lettura e lo scoprirai!

Edilizia tradizionale: una farsa costruita ad arte
Nonostante le case ecologiche si stiano diffondendo sempre di più, ancora oggi c’è chi considera la bioedilizia come qualcosa per “ambientalisti sfegatati”, per “hippies 2.0” che vogliono a tutti i costi distinguersi dalla massa, scegliendo per l’appunto di vivere in una casa costruita con materiali “strani” e insoliti come la paglia.
Ebbene, sappi che questa è una visione totalmente distorta, perché quello che è veramente falso (ma spacciato per vero!) è proprio l’edilizia classica, così come viene considerata dalla stragrande maggioranza delle persone. Mi spiego meglio. Quando pensi a una casa in costruzione e ai materiali usati per fabbricarla, ti verranno senz’altro in mente nomi come: cemento, polistirolo, lana di roccia, EPS, ecc… tutti materiali abitualmente usati nell’edificazione delle case, per così dire, “tradizionali”.

Questi materiali, infatti, sono ormai entrati di diritto nell’immaginario collettivo, ma nessuno riflette sul fatto che si tratta di cose inventate dall’uomo, che non si trovano in natura e che non c’entrano assolutamente nulla con quella che è la VERA edilizia classica: quella praticata da millenni e che prevedeva di edificare le case sfruttando i materiali naturali, reperibili nel luogo stesso di costruzione.
Quindi, nel momento in cui si osserva la faccenda sotto questa prospettiva, risulta piuttosto evidente che la bioedilizia, o biarchitettura, non è altro che la normale edilizia e architettura praticate da sempre, prima che la “tecnologia” ci portasse a inventare materiali che non c’entrano nulla e che, a conti fatti, producono più danni che altro. Non ci credi? Dai un’occhiata a questi dati! Secondo stime recenti, l’edilizia “tradizionale” sarebbe responsabile:
- del 40% delle emissioni di CO2 in atmosfera (il 70% delle quali è provocato dal riscaldamento e raffrescamento degli edifici);
- del 50% delle risorse estratte dalla crosta terrestre;
- del 25% dei materiali che finiscono in discarica (300mila tonnellate dei quali sono composte da rifiuti pericolosi).
Non sono numeri particolarmente positivi, non trovi?
Eppure la soluzione a questo disastro esiste già ed è quella che prevede di tornare a vivere in case ecologiche, come ad esempio le già citate case in paglia e legno: una scelta che non andrà soltanto a beneficio dell’ambiente, ma anche della tua stessa salute.

Perché la casa in paglia è il simbolo della bioedilizia? I vantaggi di questo materiale
Come affermavo poc’anzi, per poter stoppare definitivamente i danni provocati da quella che viene spacciata come edilizia tradizionale, è d’obbligo adottare uno stile di vita più sostenibile, a partire proprio dalle abitazioni in cui viviamo. Per farlo, occorre sostituire i materiali “classici” che ti ho citato con materie prime naturali, paglia in primis, ma anche legno, calce, terra cruda, canapa, sughero e fibre vegetali.
Una soluzione di questo tipo, oltre a non impattare negativamente sull’ambiente, ti permetterà di vivere in modo più sano, abitando in una casa nella quale respirerai aria decisamente più salubre. Del resto, i dati parlano chiaro anche qui:
- nel settore edile vengono impiegate mediamente 400mila sostanze chimiche diverse, tutte usate per costruire la tua casa;
- a partire dagli anni Cinquanta, il nostro ecosistema è stato gravemente inquinato dall’immissione di oltre 100mila sostanze di sintesi chimica inesistenti in natura;
- l’aria che respiri in casa è mediamente 5 volte più inquinata di quella esterna (il famoso “inquinamento indoor“);
- il 30% degli italiani vive in case caratterizzate da errati livelli di umidità.
Anche visionando questi numeri, non c’è da stare allegri.
E il paradosso è che questa situazione si è venuta a creare proprio inseguendo il miraggio del risparmio energetico, ottenuto attraverso l’utilizzo di materiali che “sigillano” la casa al fine di isolarla il più possibile. Peccato solo che, facendo così, vengano sigillati all’interno dell’abitazione anche tutti gli agenti inquinanti!
Non ti sembra un paradosso che per renderci più indipendenti dal petrolio, rivestiamo le nostre case con materiali derivanti dal petrolio? 🤯
Scegliendo di vivere in una casa in paglia, invece, potrai contare sul naturale potere isolante di questo materiale che, usato insieme a intonaci di calce e terra cruda, creerà una vera e propria barriera naturale contro l’umidità, regolandone correttamente i livelli e permettendo alla tua casa (ma anche a te!) di respirare esclusivamente aria sana e pulita. il tutto a fronte di consumi energetici pari quasi a zero!
Scegli una casa in paglia e scopri un nuovo modo di vivere

Così come la bioedilizia altro non è che l’edilizia vera, o almeno così dovrebbe essere considerata, la bioarchitettura rappresenta la perfetta filosofia del progettare, vale a dire l’approccio corretto che ogni buon architetto dovrebbe avere nei confronti di ciascuno dei suoi progetti.
Nell’architettura bio, infatti, vengono presi in considerazione numerosi fattori, ai quali viene data la medesima importanza: aspetti legati alla salubrità; al comfort luminoso, acustico e termico; aspetti di natura compositiva ed estetica, ma anche questioni climatiche relative all’ambiente in cui si decide di costruire.
La somma di questi parametri ti garantisce la perfetta casa ecologica: quella costruita con materie prime 100% naturali e in grado di rispettare gli attuali standard energetici. Tutte caratteristiche che le nostre case in paglia possono vantarsi di possedere.
La nostra missione è infatti quella di realizzare abitazioni realmente sostenibili, in grado di assicurare un perfetto comfort abitativo a coloro che andranno a viverci. Dunque, se questo è esattamente ciò che ti aspetti di ottenere dalla tua casa, perché non investire sulla tua salute, regalandotene una in paglia? Magari approfittando dei numerosi bonus edilizi in vigore quest’anno, che ti permetteranno sia di ristrutturare, sia di costruire ex novo, il tutto risparmiando un bel po’ di soldi.
Per approfondire ulteriori questioni sulle nostre case in paglia e sui loro numerosi vantaggi, puoi visionare gratuitamente il mio video di approfondimento di ben 50 minuti, che ti permetterà di soddisfare tutta la tua curiosità e di contattarci per avere informazioni personalizzate.
About The Author: Michele Ricci
- BioArchitetto specializzato nelle costruzioni in legno e balle di paglia.
- Fondatore di CaseInPaglia.it
- Fondatore di Archética, studio di progettazione sostenibile.
- Vincitore del Premio BAM "Bio Arquitectura Mediteranea" a Barcellona.
- Medaglia di bronzo alle "Olimpiadi della Sostenibilità in edilizia"
- Curatore della rubrica "Architettura & Casa" della testata giornalistica CorriereDelConero.it
- Light-Designer
Vegan e surfista,
guardo e affronto le sfide del XXI secolo con una prospettiva rivolta alla progettazione sostenibile ed uno stile di vita etico
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