
Hai mai sentito parlare delle case a impatto zero? Questa espressione viene solitamente usata per indicare quegli edifici progettati e costruiti con l’obiettivo di ridurre al minimo il proprio impatto sull’ambiente e sul cambiamento climatico.
Ciò che li caratterizza, pertanto, è il fatto di presentare un’elevata efficienza energetica, grazie all’adozione di tecnologie e materiali sostenibili volti a ridurre al minimo il consumo di energia e le emissioni di gas serra, che rappresentano una diretta conseguenza dell’energia utilizzata per il riscaldamento, il raffreddamento e l’illuminazione.
Affinché una casa sia realmente a impatto zero, pertanto, è di fondamentale importanza che la sua intera filiera di costruzione rispetti certi standard e che i materiali che la compongono si mantengano sostenibili per la durata del loro intero ciclo di vita.
Quest’ultimo punto, in particolare, è estremamente importante, perché è quello che ti permette di appurare se un edificio considerato a impatto zero lo sia per davvero. Andiamo quindi ad approfondirlo meglio cercando di capire, una volta per tutte, cosa significa vivere a impatto zero.
Casa a consumi zero: una realtà concreta
La prima volta in cui è stato formulata l’espressione “casa a consumi zero” risale al 2010. In quell’anno è stata infatti pubblicata la Direttiva Comunitaria 2010/31/EU, che ha per l’appunto introdotto il concetto di “edificio nZEB”, acronimo di “nearly Energy Zero Building”, ossia “Edifici a Energia Quasi Zero”.
Con questa espressione, precisamente, si fa riferimento a un “Edificio ad altissima prestazione energetica in cui il fabbisogno energetico molto basso o quasi nullo è coperto in misura significativa da energia da fonti rinnovabili, prodotta in situ”.
Quello che è importante sottolineare è che, a partire dal 2021, tutti gli edifici di nuova costruzione o soggetti a ristrutturazione devono adeguarsi a questo standard, assicurando livelli di prestazioni energetiche molto elevati.
Parliamo pertanto di una nuova concezione dell’abitare, basata sull’idea di abitazioni passive nelle quali il comfort ottimale viene perseguito attraverso una produzione minima di energia, rigorosamente proveniente da fonti naturali e rinnovabili. Ma quali caratteristiche deve avere una casa, per rispettare questa filosofia?
Caratteristiche di una casa a impatto zero
Le caratteristiche che fanno di un semplice edificio una casa a impatto zero sono fondamentalmente due:
- un’eccellente capacità isolante;
- l’utilizzo di materiali e tecnologie a energia passiva.
Il motivo per cui edifici di questo tipo vengono definiti “passivi”, del resto, è dato dalla loro capacità di funzionare sfruttando le risorse naturali offerte dal pianeta, come appunto la luce solare. Ecco perché una delle loro principali caratteristiche consiste proprio nell’essere progettate in modo da fruire di una corretta esposizione, così da massimizzare l’apporto di luce.
Ma non solo. Anche a livello strutturale, le case a impatto zero presentano caratteristiche ben definite, come ad esempio:
- un design compatto;
- finestre termicamente isolate e sigillate;
- pareti isolanti;
- riduzione e minimizzazione dei punti di dispersione termica;
- sistemi di ventilazione appositamente progettati per recuperare il calore prodotto sia da pareti e finestre che dagli elettrodomestici, nonché dalle persone che risiedono nell’edificio.
Altrettanto importante è la questione relativa all’efficientamento energetico, derivante dall’utilizzo di materiali e tecnologie a energia passiva. Pannelli solari che producono acqua calda, impianti fotovoltaici e l’uso di materiali isolanti con un basso impatto ambientale sono tutte soluzioni che vengono comunemente adottate negli edifici a impatto zero. La domanda è: quali sono, precisamente, questi materiali?
Case in paglia a impatto zero

Noi di Case in Paglia siamo specializzati nella costruzione di case a basso impatto ambientale: un obiettivo che perseguiamo con passione servendoci dei materiali giusti, paglia in primis. Indipendentemente dal fatto che si tratti di paglia di grano, di riso o di orzo, parliamo di una materia prima 100% naturale, in grado di assicurarti una serie d’indiscutibili vantaggi, vale a dire:
- un’atmosfera salubre determinata da un’aria pulita e salutare;
- un elevato isolamento termico, che ti garantisce una casa calda in inverno e piacevolmente fresca in estate;
- la corretta regolazione dei livelli di umidità senza l’utilizzo di ventilazione forzata (VMC);
- un consumo energetico pari quasi a zero;
- possibilità di una casa off-grid senza bollette;
- un bassissimo impatto ambientale.
In parole povere, il motivo per cui le nostre case in paglia possono legittimamente definirsi “a impatto zero” è determinato dal fatto che vengono realizzate con materiali già presenti in natura (come appunto la paglia), evitando quindi di estrarre altre materie prime dall’ambiente. Parliamo pertanto di una vera e propria “economia circolare”, perché la paglia viene raccolta nei campi per poi finirci nuovamente al termine del suo ciclo vitale, senza sfruttare nessun’altra risorsa.
Nelle nostre case in paglia, questo materiale viene usato in concomitanza con intonaci in calce e terra cruda, anch’esse materie prime naturali che funzionano come un’eccellente regolatore contro l’umidità, assicurandoti di respirare un’aria sana, pulita e privata da qualsiasi forma d’inquinamento indoor: il tutto a fronte di consumi energetici pari o quasi a zero!
La casa a impatto zero deve essere anche sana
Questo per farti capire quanto sia importante edificare con i materiali giusti, fondamentali per ottenere una casa che possa realmente considerarsi a impatto zero non solo sull’ambiente ma anche sulla tua salute. A riprova di quanto ti sto dicendo, puoi visionare questo video in cui illustro nel dettaglio la costruzione e i principi delle nostre case in paglia:
Come puoi vedere tu stesso, le nostre case in paglia sono in grado di offrire uno stile di vita più sano e sostenibile, nonché un invidiabile comfort abitativo, con il vantaggio di non impattare negativamente sull’ambiente.
Se anche tu desideri perseguire questi obiettivi e vivere in una casa a impatto zero, non ti resta che contattarmi per una consulenza, nella quale discuteremo insieme del tuo progetto. Nel frattempo, t’invito a soddisfare la tua curiosità visionando questa mia videointervista di 50 minuti, dove illustro la nostra mission e tutti i segreti delle case in paglia che costruiamo:
About The Author: Michele Ricci
- BioArchitetto specializzato nelle costruzioni in legno e balle di paglia.
- Fondatore di CaseInPaglia.it
- Fondatore di Archética, studio di progettazione sostenibile.
- Vincitore del Premio BAM "Bio Arquitectura Mediteranea" a Barcellona.
- Medaglia di bronzo alle "Olimpiadi della Sostenibilità in edilizia"
- Curatore della rubrica "Architettura & Casa" della testata giornalistica CorriereDelConero.it
- Light-Designer
Vegan e surfista,
guardo e affronto le sfide del XXI secolo con una prospettiva rivolta alla progettazione sostenibile ed uno stile di vita etico
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