Immagina di entrare in una casa e di percepire immediatamente la sensazione di essere in un ambiente accogliente, tanto in estate quanto in inverno. Un solo passo ed ecco che vieni colto da una sensazione di benessere: questo è ciò che accade a chiunque entri in una casa in paglia costruita tenendo conto dei principi della bioclimatica e nel rispetto delle caratteristiche di questo materiale per la bioedilizia.
Non stupisce, quindi, che l’interesse verso le case di paglia sia in rapida crescita e molte persone che ne sentono parlare per la prima volta si chiedano:
“Cosa prevede la normativa? A quali norme occorre fare riferimento per la loro costruzione?”.
Costruire una casa in paglia: ecco cosa dice la normativa italiana
Le case in balle di paglia nascono negli Stati Uniti verso la fine dell’800 e iniziano a diffondersi timidamente in Europa nel secolo successivo. Dagli anni ’40, materiali come il calcestruzzo prendono sempre più piede, fino a soppiantare l’utilizzo della paglia.
[ Qui trovi la storia delle case in paglia ]
Oggigiorno, nuove tecnologie e nuove conoscenze nel campo dell’edilizia ci permettono di recuperare questo materiale costruttivo per realizzare case confortevoli più che mai e capaci di tutelare la salute di chi ci vive.
Le nostre case in paglia sono realizzate con struttura portante in legno, pertanto soddisfano tutti i vincoli imposti dalla normativa italiana, comprese le normative relative alle caratteristiche antisismiche e di resistenza al fuoco.

Proprio così: nonostante il materiale possa far pensare il contrario a chi non conosce bene questo settore, le case in paglia sono antisismiche e completamente ignifughe. Dunque, anche le nostre case in paglia rispondono alle normative per l’edilizia tradizionale, pur offrendo molti vantaggi aggiuntivi, come l’efficienza energetica e la salubrità degli ambienti interni, protetti dall’inquinamento indoor.
Innanzitutto, è necessario presentare un regolare progetto, firmato da un professionista (un ingegnere, un architetto o un geometra) abilitato. Il progetto deve essere sottoposto all’approvazione del Comune ed eventuali altri uffici competenti e bisogna depositare il progetto della struttura in legno all’ex Genio Civile, una volta ottenuto il permesso, si può aprire il cantiere.

Dunque, scegliere di costruire la propria abitazione sfruttando un materiale ecologico come la paglia, non solo è possibile, ma risponde anche alle norme italiane in materia di edilizia.
Le case in paglia sono il futuro della bioedilizia?
Molti pensano che le case in bioedilizia sono tutte uguali e che quelle in legno e quelle in paglia offrano gli stessi benefici.
Innanzitutto c’è da chiarire una cosa: casa prefabbricata in legno (comunemente intesa) non è sinonimo di casa in bioedilizia. Molto spesso infatti l’unico materiale ecologico che presentano (forse) è il legno della struttura, tutto il resto sono materiali sintetici ad alta emissione di CO2.
Una casa di paglia invece (che ha comunque una struttura in legno) è composta anche per il resto da materiali naturali come appunto la paglia ma anche la terra cruda e la calce.

Possiamo affermare però che il solo utilizzo di materiali naturali non basta per avere le migliori condizioni abitative.
La paglia è un materiale altamente traspirante, che garantisce minima umidità ed areazione costante, ma soltanto se viene utilizzata correttamente, trattata con le giuste tecniche e abbinata ad altri componenti che ne esaltano le caratteristiche positive. La progettazione specialistica è ad esempio è molto importante.
Le case in paglia, se realizzate con processi che ne valorizzano le proprietà, possono essere edifici in grado di rivoluzionare completamente i concetti di comfort e benessere, regalando un nuovo modo di vivere la casa e di lasciare che essa si prenda cura di tutta la famiglia.
Vuoi saperne di più sulle case di paglia? Puoi accedere gratuitamente ad un video di approfondimento cliccando qui sotto:

About The Author: Michele Ricci
- BioArchitetto specializzato nelle costruzioni in legno e balle di paglia.
- Fondatore di CaseInPaglia.it
- Fondatore di Archética, studio di progettazione sostenibile.
- Vincitore del Premio BAM "Bio Arquitectura Mediteranea" a Barcellona.
- Medaglia di bronzo alle "Olimpiadi della Sostenibilità in edilizia"
- Curatore della rubrica "Architettura & Casa" della testata giornalistica CorriereDelConero.it
- Light-Designer
Vegan e surfista,
guardo e affronto le sfide del XXI secolo con una prospettiva rivolta alla progettazione sostenibile ed uno stile di vita etico
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