permessi di costruire case in legno

Le case prefabbricate in legno rappresentano una soluzione sempre più richiesta e adottata. In un’epoca ormai completamente votata al green, del resto, è normale orientarsi verso stili di vita più sostenibili e rispettosi dell’ambiente, a partire dalla scelta della casa in cui vivere.

Ti sei mai chiesto, tuttavia, quali sono i permessi per una casa in legno? Per quanto il tuo desiderio di abitare in un edificio sostenibile sia indubbiamente ammirevole, non potrai mai metterlo in pratica se non agisci a norma di legge.

Da qui il mio desiderio di approfondire la questione in un articolo, affinché tu possa costruire la tua casa prefabbricata in legno nella piena conoscenza di ciò che dice la legge.

Casa prefabbricata in legno: quando bisogna chiedere il permesso di costruirla?

Chiariamo subito un punto. Nel momento in cui decidi di farti costruire una casa, nella richiesta dei permessi non incidono né le sue dimensioni, né tantomeno i materiali con cui viene realizzata. Ciò significa, in parole povere, che il permesso di costruzione dev’essere sempre richiesto, a prescindere dal fatto che la tua casa sia fatta di cemento, legno o paglia.

Quest’ultimo materiale, in particolare, può tranquillamente essere usato in concomitanza con il legno, motivo per cui si parla sempre più spesso di case in paglia e legno. Tutto ciò solo per dire che non esiste alcun materiale di costruzione che sia immune alla richiesta del permesso.

vedi anche: Case in paglia e in bioedilizia: cosa prevede la normativa

Questo discorso vale ovviamente anche per le dimensioni della tua abitazione. Quand’anche fossero molto ridotte sarebbe comunque volumetria edificata, ti occorrerebbe quindi il permesso di costruzione.

Quindi, se ti stavi domandando se la richiesta del permesso fosse sempre necessaria anche per le case in legno, la risposta è sì: è sempre necessaria. In caso contrario, infatti, commetteresti il reato di abusivismo edilizio, con tutto ciò che ne consegue.

Permessi per una casa in legno: l’iter da seguire

case in legno iter da seguire

La costruzione di una casa in legno è soggetto al rilascio del Permesso di Costruire o della SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) da parte del comune di riferimento, vale a dire quello in cui si trova il terreno da edificare.

Per ottenerlo, è ovviamente fondamentale presentare un regolare progetto di costruzione ad opera di un professionista abilitato. Questa è per l’appunto la fase in cui il Comune, insieme agli eventuali altri uffici competenti, visiona tale progetto, al quale potrà essere dato il via solo una volta ottenuta l’approvazione ufficiale.

Quindi, come puoi intuire tu stesso, una casa prefabbricata in legno è soggetta agli stessi identici permessi di qualsiasi altra abitazione, e deve anche sottostare ai medesimi limiti. Il terreno sul quale intendi costruirla, per esempio, dev’essere edificabile, il che significa che non dev’essere sottoposto ad alcun vincolo paesaggistico, né deve ospitare terreni agricoli di alcun tipo.

Casa in legno senza permesso: che cosa rischi

Come ti ho spiegato poc’anzi, edificare una casa in legno senza essere muniti di regolare permesso significa commettere un reato di abuso edilizio. In caso di costruzione senza averne fatto previa richiesta, infatti, sarai soggetto a una pena pecuniaria di un minimo di 2000 euro fino a un massimo di 20000, unitamente all’ingiunzione di demolizione dell’edificio. Il pagamento della massima sanzione, in particolare, rischia di scattare nel caso in cui l’abitazione sia stata edificata su un’area:

  • non edificabile;
  • vincolata dai Beni Culturali;
  • paesaggistica, forestale o comunque protetta;
  • soggetta a rischio idrogeologico.

Quindi, se pensavi che optare per una casa prefabbricata in legno rappresentasse una strategica “scappatoia” per evitarti il noioso iter burocratico della richiesta dei permessi, ti sarai reso conto che le cose non stanno affatto così. Per tua sfortuna, la legge italiana è molto chiara e tratta le case in costruzione esattamente allo stesso modo, a prescindere dai materiali con cui vengono realizzate.

Del resto, la scelta di vivere in una casa in legno o, meglio ancora, in una casa in paglia e legno, non dovrebbe avere nulla a che fare con la sua costruzione. Al contrario, a guidare una decisione del genere dovrebbe esserci il desiderio di vivere in maniera più etica e sostenibile, abitando in una casa costruita con materiali 100% naturali, che non inquina, non impatta negativamente sull’ambiente ma, soprattutto, che ti garantisce uno stile di vita sano e salutare.

Perché abitare in una casa in legno e paglia

Le nostre case in paglia sono di fatto case in legno. Questo perché sfruttiamo tale materiale per realizzare l’ossatura portante delle nostre abitazioni, servendoci poi della paglia per creare i “mattoni” che andranno a comporre le tamponature.

Il motivo di questa scelta non è affatto casuale. Molte case prefabbricate in legno cosiddette “ecologiche”, di ecologico hanno per l’appunto soltanto il legno, mentre tutto il resto è realizzato con materiali potenzialmente inquinanti che di sostenibile non hanno assolutamente nulla.

Nelle nostre case in paglia e legno, al contrario, sostituiamo questi materiali inquinanti con materie prime naturali, come ad esempio la calce naturale, la terra cruda, il sughero e la canapa. In questo modo avrai la certezza di vivere in una casa realmente ecologica e salutare, con tutti i benefici che ne derivano: sia per te, sia per l’ambiente che ti circonda.

E questo è per l’appunto il motivo per cui dovresti decidere di abitare in una casa in paglia e legno: non per ottenere maggiori facilitazioni nella sua costruzione (perché la legge non le prevede), bensì per fare una scelta etica e sostenibile, abbracciando uno stile di vita che porterà te e la tua famiglia a sperimentare un reale e duraturo benessere abitativo.

Per approfondire meglio l’argomento, puoi visionare questa videointervista, nella quale spiego nel dettaglio come sono fatte le nostre case in paglia.