turismo sostenibile

Quando si parla di sostenibilità in Italia, si apre inevitabilmente un discorso molto ampio, nel quale entrano in gioco vari aspetti. Uno di essi è senz’altro quello legato al turismo o, per meglio dire, al turismo sostenibile.

Sempre più persone, consapevoli delle gravi problematiche ambientali che ci affliggono, scelgono di orientarsi verso vacanze improntate alla sostenibilità e al rispetto dell’ambiente che, tra le altre cose, offrono anche la possibilità di risiedere all’interno di strutture ecologiche.

Prima di concentrarci su quest’ultimo punto, tuttavia, voglio condividere con te il risultato di un’indagine condotta dall’Osservatorio Nazionale sullo stile di vita sostenibile, volta scoprire cosa pensano gli italiani in merito al turismo sostenibile.

Italiani e turismo sostenibile: il risultato dell’inchiesta

L’indagine in questione è stata effettuata da LifeGate per conto del già citato Osservatorio Nazionale sullo stile di vita sostenibile e, per quanto concerne i dati generali, si è concentrata su un campione di persone estremamente vasto, corrispondente a ben 50,6 milioni di italiani maggiorenni. Ne è sorto un risultato interessante, le percentuali più alte sui vari sondaggi erano tutte legate alla cosiddetta “generazione Z”, vale a dire quelle persone nate tra tardo anni 90 e 2010, raggiungendo questi risultati:

  • conoscenza del turismo sostenibile: 40% – 44%;
  • acquisto di una vacanza sostenibile anche se costa di più: 21% – 28%;
  • organizzazione di vacanze esclusivamente sostenibili: 15% – 31%.

Del resto, non è certo una novità il fatto che siano proprio i giovani a dimostrare una maggiore sensibilità ambientale.

L’indagine, tuttavia, non si è fermata qui. Lo step successivo ha infatti coinvolto un campione di persone molto più ridotto, corrispondente a 800 italiani, al quale è stato chiesto d’indicare quali aspetti sono ritenuti importanti, tra quelli sottostanti, nell’ambito di una vacanza e anche qui le percentuali più alte sono legate alla generazione Z e sono le seguenti:

  • Conoscere le peculiarità enogastronomiche: 53% – 54%;
  • Essere in contatto con la natura: 50% – 57%;
  • Avere servizi di mobilità alternativa: 44% – 55%;
  • Soggiornare in strutture attente alle necessità alimentari dell’ospite: 42% – 56%;
  • Scegliere un’alimentazione bio: 42% – 55%;
  • Soggiornare in strutture costruite e gestite con criteri sostenibili: 40% – 53%.

Come detto anche in questo caso i risultati migliori sono stati raggiunti dalla generazione Z, stante il fatto che quelle precedenti, come la generazione dei Millennials (nati tra metà anni 80 e fine 90) hanno comunque conseguito delle buone cifre.

Ciò detto, vorrei sottoporre alla tua attenzione l’ultimo punto: quello relativo alle strutture costruite e gestite con criteri sostenibili.

Con questa espressione ci si riferisce infatti ad appartamenti, hotel, b&b e case vacanza interamente fabbricati con materiali ecologici, la cui gestione (anche e soprattutto per quanto concerne il modo di ospitare le persone) non va a impattare negativamente sull’ambiente circostante e sulla loro salute.

Il fatto è che attualmente il luogo comune è che basta avere un edificio in legno per considerarlo ecologico ma molto presto ci si renderà conto di quello che personalmente dico da più di 10 anni, cioè che la dicitura “casa in legno” non basta perché sia ecologica.

Molto presto, e sta già succedendo, le nuove generazioni scopriranno che i veri edifici ecologici, in Vera Bioedilizia, sono quelli realizzati con veri materiali naturali e le nuove generazioni sono perfettamente in grado di informarsi on-line e capire cosa tutto questo significa e orientarsi di conseguenza.

Parliamo pertanto di vere e proprie strutture ricettive improntate alla sostenibilità e costruite con materie prime 100% naturali come la paglia e la terra cruda. Due materiali che, oltre a offrire una serie di vantaggi sotto l’aspetto dell’ecologia e dell’impatto ambientale, sono in grado di migliorare la ricettività stessa delle strutture, che risultano più allettanti agli occhi dei turisti.

Se sei un operatore turistico o stai progettando di diventarlo, pensa che vantaggio enorme sarebbe avere nel breve, medio e lungo tempo, differenziarti in un mercato consapevole con la tua struttura veramente ecologica in legno e paglia.

In questo momento in cui scrivo ho diversi committenti a cui stiamo progettando e realizzando B&B, agriturismi, affitta camere e alberghi.

Case in paglia e turismo sostenibile

strutture ecologiche

Fabbricare una casa in paglia con l’obiettivo di sfruttarla in qualità di struttura ricettiva rappresenta una scelta ardita, che permetterà all’edificio in questione di distinguersi da tutti gli altri, spiccando per la sua originalità e per il fatto di proporre un servizio diverso da quello standard.

Del resto, il turismo è pur sempre un business, e chiunque lavori in questo settore deve vedersela con una moltitudine di competitor super agguerriti, il cui obiettivo è quello di attirare le persone nelle proprie strutture ricettive.

Ciò detto, analizzando i risultati dell’indagine risulta evidente che sempre più persone (e in particolar modo le nuove generazioni) scelgono di orientarsi verso il turismo sostenibile che, come abbiamo ampiamente chiarito, non può prescindere dal proporre strutture ecologiche e rispettose dell’ambiente, come appunto i nostri edifici in legno e paglia. Ma quali sono, nello specifico, i vantaggi derivanti dall’offrire ai turisti alloggi di questo tipo?

  • Turismo sostenibile ed ecologico: molti viaggiatori sono sempre più interessati a scegliere opzioni di alloggio ecologiche e sostenibili. Le nostre case in paglia, essendo realizzate con materiali naturali e rinnovabili, sono estremamente sostenibili e hanno un impatto ambientale minimo. Questo le rende una vera e propria attrattiva per i turisti ecologicamente consapevoli.
  • Esperienza unica: le nostre case in paglia offrono un’esperienza di alloggio unica, diversa dai tradizionali hotel e case vacanza. Questo può essere un grande richiamo per i turisti in cerca di qualcosa di diverso.
  • Connessione con la natura: le nostre case in paglia possono offrire un senso di connessione con la natura e l’ambiente naturale (vedi la Biofilia), vale a dire un aspetto che può risultare molto attraente per i turisti che cercano di sfuggire alla vita urbana.
  • Economia Locale: costruire con la paglia può anche aiutare a sostenere l’economia locale, poiché la paglia è presa a km zero e non prodotta in chissà quale zona dell’Asia. Questo può essere un altro aspetto attraente per i turisti che desiderano sostenere le comunità locali.
foto di una casa in bioedilizia in legno e paglia prefabbricata in costruzione

In sintesi, l’interesse per le nostre case in paglia nel settore turistico è alimentato dalla crescente consapevolezza dell’impatto ambientale del turismo, dalla ricerca di esperienze uniche e dall’interesse per la connessione con la natura e il benessere.

Scegliendo di trascorrere le tue vacanze in una casa in paglia, oltretutto, contribuirai a non peggiorare ulteriormente lo stato in cui versa il nostro pianeta. Lo sapevi che molti dei principali problemi ambientali sono causati proprio dalla costruzione delle case?

Tanto per fornirti qualche dato, ti basti pensare che, nella sola Europa, l’edilizia è responsabile del consumo (o, per meglio dire, dello sfruttamento!) del 50% delle materie prime e del 30% di acqua. Questo, naturalmente, ragionando nell’ottica della cosiddetta “edilizia tradizionale”: quella che costruisce case con materiali inquinanti e senza minimamente tenere conto del loro impatto ambientale fortemente negativo.

Tutto questo, per fortuna, può cambiare facilmente. Scegliendo di edificare con i soli materiali naturali, infatti, è possibile costruire edifici ecologici e rispettosi dell’ambiente, in grado di assicurare ai turisti un soggiorno molto più salubre e, magari, invogliarli a mantenere questo stile di vita anche al ritorno dalla vacanza.

I vantaggi delle case in paglia

Quando ti parlo di case in paglia non intendo affatto affermare che questo materiale sia l’unico presente. Le balle di paglia vengono infatti assemblate come mattoni giganti per formare le tamponature esterne e isolamento termo-acustico che andranno intonacate in calce e terra cruda, mentre per fabbricarne la struttura portante ci serviamo del legno: una materia prima altrettanto ecologica.

Oltre a questi materiali naturali, nelle nostre case in paglia ne troverai molti altri, come ad esempio la canapa, il sughero, l’argilla espansa e il vetro cellulare. Il nostro obiettivo è infatti quello di garantire edifici caratterizzati da un perfetto isolamento termico, che consenta loro di mantenersi caldi d’inverno e piacevolmente freschi in estate.

Caratteristiche di questo tipo, se ci pensi, sono esattamente quelle che cerchi in una struttura turistica. Se, infatti, dopo una giornata al mare trascorsa a prendere il sole, sentirai il naturale bisogno di godere di un po’ di refrigerio, lo stesso avverrà nel caso di una settimana bianca: cosa c’è di meglio, dopo aver sciato tutto il giorno, dell’andare a dormire in una stanza bella calda mentre fuori cade la neve?

Le nostre case in paglia sono perfettamente in grado di soddisfare entrambi i bisogni: il tutto in maniera molto naturale, senza servirsi di materiali e/o sistemi di raffrescamento e riscaldamento complicati e che vanno a impattare negativamente sull’ambiente.

Per non parlare poi del fatto che, proprio in virtù del loro grande isolamento termico, ti garantiranno costi energetici estremamente bassi, per non dire inesistenti: un optional nient’affatto da poco, in grado di fare gola tanto ai titolari delle strutture ricettive, quanto a coloro che vi si soggiornano in qualità di turisti.

Il “rischio” infatti è che, dopo aver sperimentato una vacanza in una casa in paglia, il benessere che avrai provato sarà talmente grande da farti sorgere il desiderio di renderlo permanente, scegliendo di abitare in via definitiva in una casa ecologica. Il bello di questi edifici, del resto, è proprio il fatto di essere sostenibili al 100%, anche durante la loro costruzione: un concetto che illustro molto bene in questo video.

Dopo averlo visto, inizierai probabilmente ad avvertire una certa curiosità per le nostre case in paglia, motivo per cui ti allego anche quest’altro video: una vera e propria video intervista di 50 minuti che potrai visionare gratuitamente, scoprendo così tutti i segreti delle nostre abitazioni sostenibili.

BIOEDILIZIA IN PAGLIA

A questo punto non ti resta altro da fare che iniziare a progettare la tua casa in paglia o, se lavori nell’ambito del turismo, la tua struttura ricettiva in paglia. Io sono a disposizione per chiarire qualsiasi dubbio e per discutere insieme a te del tuo progetto. Non devi fare altro che contattarmi per una consulenza personalizzata!