Breve storia delle case di paglia

Le prime case in balle di paglia furono costruite negli Stati Uniti alla fine dell’Ottocento, in seguito all’invenzione della macchina imballatrice.
I primi a sperimentare la tecnica furono i colonizzatori europei nell’America del Nord, precisamente in Nebraska (da dove prende poi il nome la tecnica originale).
Le terre da colonizzare erano caratterizzate da vallate molto estese che si adattavano molto bene alla coltivazione agricola ma erano sprovviste di boschi, quindi scarseggiava il legname per la costruzione di case e utensili.


Il sistema ferroviario era ancora scarso e per questo era difficile portare li del legname da costruzione.
Nell’attesa dello sviluppo della rete ferroviaria, realizzarono come ricoveri temporanei, case fatte con l’unico materiale in abbondanza: la paglia imballata.
Le balle di paglia venivano utilizzate come mattoni giganti legati l’uno all’altro per costituire i muri portanti delle case, sopra i quali venivano poi appoggiati direttamente i tetti. Questa tecnica, prende proprio il nome del luogo in cui venne inventata: “Nebraska”.

Ben presto i coloni scoprirono che queste case avevano vantaggi maggiori rispetto alle case tradizionali.
Gli spessi muri in paglia mantenevano il calore interno durante i freddi inverni come anche il fresco durante le estati calde.
Oltre tutto l’isolamento acustico era eccezionale e permetteva di non sentire all’interno della casa i forti venti soffiare esternamente.
Decisero quindi, di continuare a costruire case stabili con la stessa tecnica, molte di esse sono ancora esistenti ed abitate.

La prima casa in paglia in Europa, fu realizzata in Francia nel 1920 dall'ingegnere Émile Feuillette.
Con le preoccupazioni per il risparmio e la velocità di realizzazione nel contesto postbellico, l'ingegnere Émile Feuillette concepisce un suo sistema di costruzione che fu persino brevettato negli Stati Uniti nel 1923.

Negli anni ‘40 del secolo scorso, a causa della forte espansione edilizia, del boom economico e dell’utilizzo del cemento, questa tecnica venne dimenticata.
Negli anni ‘70 però, Judi Knox e Matts Myhrman, riscoprendo alcune di queste case, si convinsero della loro eccezionalità e cercarono di raffinare la tecnica per adeguarla alle esigenze moderne.
Passarono poi la loro conoscenza acquisita ad alcuni ambientalisti entusiasti.
Tra gli “ambientalisti” e nel contesto della permacultura la tecnica si diffuse rapidamente e molte case furono costruite con questa tecnica.

Successivamente in europa furono realizzate case di paglia in Gran Bretagna nel 1994 e in Irlanda nel 1996.
Barbara Jones ha importato queste tecniche nel Regno Unito, adattandole alle diverse esigenze climatico-ambientali locali (Inghilterra, Irlanda, Galles, Scozia, ecc.).
Da quì poi si diffuse nel resto d'Europa ed anche in Italia grazie a persone che hanno dedicato la loro professionalità a questa "causa" come Stefano Soldati, l'associazione Edilpaglia con l'Ing. Maria Angela Pucci e Stefano Mattei di cui abbiamo fatto parte, diventata oggi A.R.I.A. Familiare della quale anche il Bioarchitetto Michele Ricci di CaseInPaglia.it ne è stato socio fondatore.

La nuova generazione di edifici in paglia
Oggi in Italia questa tecnica costruttiva si sta diffondendo a macchia d'olio e noi siamo oggi il primo punto di riferimento in Italia, grazie a questo sito e grazie alla nostra esperienza decennale, avendo realizzato ville unifamiliari, case a schiera, edifici per la ricettività.
riassumendo
1850 - invenzione dell'imballatrice
Come spesso accade l'evoluzione della tecnologia spinge alla creazione di nuovi sistemi non previsti.
1896 - primo edificio di paglia in Nebraska, USA.
I coloni, in mancanza di materile edile, improvvisano edifici con muri in balle di paglia e tetti in legno.
1920 - primo edificio in paglia in Europa, Francia.
La Maison Feuillette diventa un sistema brevettato. Oggi è stato dichiarato patrimonio architettonico ed è la sede della National Straw Construction Center (CNCP)
1970 -Judi Knox e Matts Myhrman riscoprono la tecnica costruttiva
La tecnica viene raffinata e il metodo costruttivo si diffonde sempre più in America.
1990 - Barbara Jones importa il metodo costruttivo in Inghilterra
La tecnica viene perfezionata ed adattata ai climi nord europei. Questo contribuisce alla successiva diffusione in tutta Europa.
2003 - primo edificio in Italia
E' nei primi anni del 2000 che viene realizzato il primo esempio di edifico in balle di paglia in Italia.
OGGI
Attualmente in Italia gli edifici in paglia si stanno diffondendo a macchia d'olio e ne esistono centinaia di esempi, molti in costruzione.
La tecnica delle costruzioni in balle di paglia rappresenta il futuro della bioedilizia.
CaseInPaglia.it è il primo riferimento in Italia