L’inverno è ormai alle porte e, visto il problema del caro bolletta, è perfettamente naturale cercare delle alternative per scaldarsi: qualcosa di meno dispendioso del classico termosifone, come per esempio la stufa.

Adottarne un modello qualsiasi non è tuttavia sufficiente, in quanto è necessario sceglierne una in grado di assicurarci tutto il calore necessario a fronte di un buon efficientamento energetico. Se poi fosse un dispositivo curato anche sotto l’spetto estetico, sarebbe davvero il top.

Ma esiste davvero una stufa del genere? Per tua fortuna, la risposta è sì! Si tratta della cosiddetta “stufa a girofumi o ad accumulo” che, oltre a presentare un funzionamento unico nel suo genere, si caratterizza anche per una notevole bellezza estetica. Prosegui con la lettura per saperne di più!

Stufa a girofumi: cos’è e come funziona

stufa accumulo argilla

La stufa a girofumi o ad accumulo è un dispositivo riscaldante che unisce un’elevata efficienza energetica a una pregevole eleganza estetica. Il suo funzionamento si basa sul calore radiante, grazie al quale riesce a trasformare fino all’80% del calore prodotto in forma d’infrarosso, garantendo così un tepore assai piacevole e uniformemente distribuito.

Lavorando a fuoco discontinuo, la stufa ad accumulo funziona solitamente con non più di uno o due fuochi al giorno. Una peculiarità, quest’ultima, che ti permette ottenere tre importanti vantaggi:

  • livelli di efficienza termica molto elevati;
  • eccellente comfort termico;
  • ridottissime emissioni inquinanti.

Come se questo non fosse già sufficiente, la stufa a girofumi presenta anche un ottimo tiraggio, offrendo al contempo una strategica libertà di posizionamento, al punto da poter essere tranquillamente collocata non solo a cavallo tra due locali, ma perfino su più piani dello stesso edificio!

Nel primo caso, è sufficiente che i locali in questione si trovino in posizione adiacente sullo stesso piano; nel secondo, invece, il procedimento da seguire è un po’ più complesso, ma nient’affatto impossibile. Per un’ubicazione della stufa ad accumulo su più piani, occorre infatti collocarne una parte al piano sottostante, parte che consiste nella camera di combustione della stufa e nel tratto iniziale del girofumi; il tratto rimanente, invece, andrà sistemato direttamente al piano superiore.

E se ti stai giustamente chiedendo che cosa sia il girofumi, sappi che si tratta di una grande innovazione tecnica consistente in un percorso formato da mattoni refrattari, grazie ai quali il fumo rilascia calore alla massa refrattaria prima di raggiungere la canna fumaria, garantendo così l’accumulo termico anziché farlo uscire esternamente.

come funziona stufa a giro fumi

Durante tale percorso, il fumo cede al materiale refrattario un quantitativo particolarmente massiccio di energia termica, che viene poi rilasciata nell’ambiente interno sotto forma di calore radiante (irraggiamento), in maniera lenta e omogenea, per un periodo di tempo che può arrivare fino a 24 ore dopo lo spegnimento del fuoco.

Capisci anche tu che una soluzione del genere si prospetta indubbiamente vantaggiosa! Inoltre, nel caso in cui si decida di adottare un girofumi staccato dal corpo stufa (che viene chiamato girofumi satellite), è altresì possibile sviluppare la stufa ad accumulo nell’arco di due o tre piani, con ulteriori vantaggi.

In conclusione, pertanto, l’adozione di una stufa ad accumulo può effettivamente rivelarsi una soluzione vincente ma, cosa ancora più importante, non inquinante e rispettosa dell’ambiente: una caratteristica d’importanza fondamentale, che ha fatto di questa stufa uno dei sistemi di riscaldamento prediletti nelle case ecologiche.

Stufa ad accumulo: i vantaggi estetici

STUFA AD ACCUMULO

Come sicuramente ricorderai, all’inizio ti ho accennato al fatto che la stufa a girofumi non offre solo un funzionamento ottimale, ma anche un’estetica particolarmente accattivante. Del resto, come si suol dire, “anche l’occhio vuole la sua parte”: un motto che la stufa ad accumulo è in grado di rappresentare molto bene. Se, infatti, il modello tradizionale prevede un rivestimento in maiolica (già bellissimo!) è comunque possibile optare anche per stufe a girofumo intonacate, scegliendo tra:

  • stufe ad accumulo con intonaco classico;
  • stufe ad accumulo con intonaco a calce;
  • stufe ad accumulo con intonaco in argilla cruda.

Le prime sono i modelli più semplici e sono caratterizzate da un rivestimento esterno formato da tavelle in refrattario di spessore ridotto (che solitamente non supera i 3 cm) e successivamente intonacate con appositi intonaci.

Le stufe intonacate a calce, invece, pur rappresentando un’alternativa più economica, hanno il merito di garantire svariate possibilità di personalizzazione a livello strutturale. Ciò significa, in parole povere, che scegliendo di adottare questa seconda tipologia di stufa a girofumi, sarai libero di stabilire tu la forma da darle.

Il modello più interessante in assoluto e che sta ritrovando pian piano numerosi campi di applicazione, è invece la stufa ad accumulo in argilla cruda. Anche questa soluzione si presta a elevate possibilità di personalizzazione ed è quella che proponiamo nelle nostre case in paglia.

stufa accumulo terra cruda

Conclusione

Grazie alla sua indubbia sostenibilità, la stufa a girofumi rappresenta un sistema di riscaldamento particolarmente ecologico: una caratteristica che le ha permesso di riscuotere molto successo nell’ambito della bioedilizia e delle nostre case in paglia.

Uno dei progetti che abbiamo approntato prevede infatti l’installazione di una stufa ad accumulo, proprio perché crediamo fermamente nelle grandi potenzialità di questo dispositivo. Il nostro obiettivo, come sempre, è quello di realizzare edifici 100% ecologici, con un impatto ambientale pari quasi a zero.

Per farlo, tuttavia, non è sufficiente servirci di materiali naturali limitati alla sola costruzione. È altrettanto importante che ogni singolo elemento della casa contribuisca in egual misura al conseguimento di questo obiettivo, sistema di riscaldamento incluso.

La stufa ad accumulo, sotto questo aspetto, rappresenta uno strumento eccellente, perfetto per portare avanti la nostra filosofia: quella di garantire abitazioni salubri, non inquinanti e in grado di assicurare il perfetto comfort abitativo.

Attenzione però! Nonostante tutto questo, potrebbe comunque non essere la soluzione che fa per te e per la tua casa ecologica.

La scelta dell’impianto di riscaldamento dipende da tanti fattori: dal progetto, dal tuo stile di vita e dal luogo in cui è situata la casa. Infatti, per farti un esempio, avere un impianto di riscaldamento a biomassa (legno o pellets) come la stufa a girofumi, potrebbe essere un’ottima soluzione se vivi all’interno di un bosco di proprietà che ti fornisce legna gratuita da smaltire e potrebbe essere estremamente sconveniente o scomodo se tu vivessi al centro città di Milano…

Ho rappresentato ovviamente due estremi, in mezzo ci sono tutte le sfumature possibili e probabilmente anche la tua situazione. La cosa migliore quindi è decidere l’impianto dopo una attenta riflessione in fase progettuale con l’aiuto di professionisti esperti in materia.

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